In preghiera per le ferite delle spine della corona di Cristo nella Festa della Sacra Spina

In preghiera per le ferite delle spine della corona di Cristo nella Festa della Sacra Spina

Con lo struggente canto finale dell’Ave Spina si è conclusa questa sera la Festa della Sacra Spina a Vasto.

Nel venerdì che precede la settimana santa una delle spine della corona di Cristo conservata nella chiesa di Santa Maria Maggiore è stata al centro giorni di intensa preghiera e riflessione sulle ferite delle spine della corona di Cristo durante i sei giorni che caratterizzano questo profondo legame di fede del popolo vastese.

E grande è stata la partecipazione popolare durante le funzioni religiose e nel corso della solenne processione che ha attraversato le strade del centro storico. Un’intera giornata che ha visto la chiesa di Santa Maria Maggiore in Vasto il luogo della preghiera per la Festa della Sacra Spina a conclusione della quintena di preparazione voluta dal parroco, don Domenico Spagnoli, sul tema “Sinodo: in ascolto delle ferite”.

Nel corso della giornata sono state celebrate tre messe (ore 7:30, 10:15 e 11:30) per arrivare a quella delle ore 18:00 presieduta dall’arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, con la partecipazione dei sacerdoti della città con la presenza del sindaco Francesco Menna e delle autorità civili e militari cittadine.

Al termine della funzione religiosa la sacra reliquia – appartenente alla classe delle cosiddette “reliquie per contatto” (brandea) relative alla Corona di Cristo – è stata portata in processione dell’arcivescovo nel silenzio rotto solo dalla preghiera e dal canto dell’Ave Spina intonato dai fedeli pellegrini e dai confratelli della Sacra Spina e Gonfalone. Momento molto toccante la sosta in via Adriatica con la preghiera dell’arcivescovo per la pace nel mondo rinnovando così il forte legame della Sacra Spina con il mare e comunque con le sofferenze umane.

Numerosa la partecipazione dei fedeli e delle confraternite della Città e di quelle provenienti da San Vito Chietino (Santa Maria del Porto), Lanciano (San Filippo Neri), Chieti (San Francesco Caracciolo), Carunchio (Santissimo Sacramento) e Furci (Beato Angelo).

# 31 marzo 2023

Foto Lino Spadaccini

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