Era dal 28 febbraio 2020 che la riunione formativa-informativa non si sovlgeva nella sede sociale di via Aurelia. Nel rispetto delle norme anti Covid oggi, mercoledì 27 ottobre 2021, ci siamo ritrovati per riprendere nella “normalità” gli incontri mensili per ascoltare la Parola di Dio nel confronto fraterno.

A guidarci in questo rinnovato appuntamento don Gianluca Catania, per anni nostro confratello e dallo scorso 28 settembre ordinato presbitero nella chiesa di Santa Maria Maggiore per l’imposizione delle mani di mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto.

Don Gianluca ha voluto consegnarci una messaggio di speranza evidenziando il significato di appartenenza alla Sacra Spina e Gonfalone separando i due sostantivi che caratterizzano il nome della nostra Confraternita. Spina come devozione e invito alla contemplazione di Cristo sofferente con la donazione piena di sé. “Il vostro è un sodalizio che cerca di incarnare nel quotidiano il Vangelo” ha detto il novello sacerdote. La seconda parola gonfalone. Ci riporta alla figura della Madonna che “mi ha aiutato a rileggere la mia storia e a servire il Signore in pienezza della vita”.

Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone “un’aggregazione laicale che vi consente di rivivere il santo battesimo in una dimensione evangelica, ecclesiale-comunitaria, nella testimonianza del dono nel servizio agli altri”.

L’incontro è poi proseguito con le domande a don Gianluca e nella sua scelta di lasciare la professione di avvocato per abbracciare Gesù risorto. “Non ho trovato la strada spianata in considerazione della mia età – ha confessato – ma il desiderio di conversione ma ha consentito di ricevere il dono della vocazione. A noi spetta l’ultima parola avendo la libertà di dire sì, abbiamo noi l’ultima parola”.

E come ogni nuovo incontro non è mancato un momento di festa per augurare ad Antonio Selleri buon compleanno per i suoi 80 anni con la presenza del nostro assistente, don Domenico Spagnoli.

• 27 ottobre 2021