Nella preghiera e nella condivisione del pasto, incontro a Colle delle Mandole

Nella preghiera e nella condivisione del pasto, incontro a Colle delle Mandole

E’ stata una grande gioia quella vissuta dai confratelli della Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone che si sono ritrovati per trascorrere alcune ore nella preghiera e nella condivisione del pasto.

La pandemia ha annullato le occasioni per ritrovarsi e socializzare, il direttivo della Confraternita, appena c’è stata l’opportunità con l’allentamento delle norme di contenimento del Covid-19, ha creato l’occasione per organizzare oggi, sabato 26 giugno 2021, un incontro confraternale in questo spazio parrocchiale a disposizione a Colle delle Mandorle.

Momento di spiritualità dettata dall’assistente don Domenico Spagnoli per “nutrire la nostra anima, perché è bello ritrovarsi dopo una pandemia che ci annientato favorendo l’angoscia sociale. Occorre recuperare le nostre relazioni per metterci in relazione, l’uno con l’altro”. Dopo la recita dell’ora media dalla liturgia delle ore, si è passati a riflettere del testo di don Primo Mazzolari “Ci impegniamo”.  Testo che ha sollecitato il confronto tra i confratelli per parole che seppur scritte nel secolo scorso sono di viva attualità.

# 26 giugno 2021

CI IMPEGNIAMO
Ci impegniamo noi e non gli altri
unicamente noi e non gli altri,
né chi sta in alto né chi sta in basso,
né chi crede né chi non crede.
Ci impegniamo
senza pretendere che altri s’impegnino,
con noi o per suo conto,
come noi o in altro modo.
Ci impegniamo
senza giudicare chi non s’impegna,
senza accusare chi non s’impegna,
senza condannare chi non s’impegna,
senza disimpegnarci perché altri non s’impegna.
Ci impegniamo
perché non potremmo non impegnarci.
C’è qualcuno o qualche cosa in noi,
un istinto, una ragione, una vocazione, una grazia,
più forte di noi stessi.
Ci impegniamo
per trovare un senso alla vita,
a questa vita, alla nostra vita,
una ragione che non sia una delle tante ragioni,
che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore.
Si vive una sola volta
e non vogliamo essere “giocati”.
in nome di nessun piccolo interesse.
Non ci interessa la carriera,
non ci interessa il denaro,
non ci interessa la donna o l’uomo
se presentati come sesso soltanto,
non ci interessa il successo né di noi né delle nostre idee,
non ci interessa passare alla storia.
Ci interessa di perderci
per qualche cosa o per qualcuno
che rimarrà anche dopo che noi saremo passati
e che costituisce la ragione del nostro ritrovarci.
Ci impegniamo
a portare un destino eterno nel tempo,
a sentirci responsabili di tutto e di tutti,
ad avviarci, sia pure attraverso un lungo errare,
verso l’amore.
Ci impegniamo
non per riordinare il mondo,
non per rifarlo su misura, ma per amarlo;
per amare
anche quello che non possiamo accettare,
anche quello che non è amabile,
anche quello che pare rifiutarsi all’amore,
poiché dietro ogni volto e sotto ogni cuore
c’è, insieme a una grande sete d’amore,
il volto e il cuore dell’amore.
Ci impegniamo
perché noi crediamo all’amore,
la sola certezza che non teme confronti,
la sola che basta per impegnarci perpetuamente.
Don Primo Mazzolari

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