Appuntamento mensile della Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone con l’animazione dell’ora di adorazione nella chiesa dell’Addolorata con la guida dell’assistente spirituale don Domenico Spagnoli.

Tema di riflessione il messaggio dell’arcivescovo di Chieti-Vasto. mons. Bruno Forte, che invita a riflettere sulla figura di san Giuseppe, partendo dalla lettera apostolica Patris corde di papa Francesco, in occasione dei 150 anni dalla dichiarazione di Pio IX (8 dicembre 1870) con la quale assegna al padre putativo di Gesù il titolo di patrono della Chiesa universale.

San Giuseppe viene definito uomo giusto che nella tradizione biblica «non evoca semplicemente una qualifica morale, ma sta ad indicare la persona che confida totalmente nel Signore, che si rimette a Lui senca condizioni e che – anche di fronte alla prova più dura – non perde la sua fiducia nell’Eterno» scrive mons. Forte.

I confratelli hanno in particolare riflettuto sulla fede incondizionata di Giuseppe «umile e fedele nel suo abbandono a Dio» e «il suo amore al nascondimento che ne manifesta la grandezza e la fedeltà al coompimento delle promesse di Dio».

Ora di adorazione che si è conclusa con una preghiera all’uomo giusto Giuseppe al quale i confratelli della Sacra Spina e Gonfalone hanno chiesto di essere aiutati «ad essere padri come lo fosti Tu, figli come lo fu Gesù, lavoratori umili e fedeli all’opera di Dio nell’opera dei giorni, uniti a Maria, Tua Sposa, Vergine Madre del figlio venuto dall’eterno, per farci anche con Te, per sempre figli dell’Eterno».

# 9 aprile 2021