Tempo di pandemia, alzarsi per riprendere il cammino

Tempo di pandemia, alzarsi per riprendere il cammino

L’incontro formativo di febbraio, ospitato ancora una volta nella chiesa di Santa Maria Maggiore, con l’assistente don Domenico Spagnoli che ha condotto la sua riflessione sulla pandemia che deve spingere il cristiano a reagire avendo la capacità di imparare in questo tempo così faticoso.

«Qual è la risposta che come confratelli dobbiamo dare in questo tempo – ha sollecitato l’assistente – di fatica, di sacrificio e di scoraggiamento». E la conversazione di don Domenico ha preso come punto di partenza un brano tratta dal libro del profeta Giona (3, 1-10)  e questo invito ad alzarsi e riprendere il cammino per annunciare la Parola di Dio per affrontare le difficoltà nella luce del Vangelo.

L’accostamento con il libro di Giona ha offerto lo spunto per vedere ciò che sta accadendo: «Vediamo anche la morte eppure non siamo capaci di imparare, ma noi dobbiamo essere sapienti e saggi e imparare anche dalle cose più brutte di questo mondo».

«Può essere questa pandemia un’occasione sprecata?» ha domandato don Domenico ai confratelli riprendendo la catechesi di Papa Francesco tenuta nell’udienza del 12 agosto 2020. «Il rischio è di sciupare questa condizione, di non riuscire a imparare nulla e di non essere in grado di tornare a essere umani». Bisogna tornare all’essenziale nei rapporti tra le persone e nel rispetto della natura per ritrovare l’armonia con noi e il creato.

A seguire anche la lettura della catechesi nell’udienza del 19 agosto 2020 di Papa Francesco nel corso della quale ha invitato a riflettere sulla pandemia che ha messo allo scoperto la difficile situazione dei poveri e la grande ineguaglianza che regna nel mondo.

# 26 febbraio 2021

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