Celebrazione della Candelora, la festa liturgica della luce

Celebrazione della Candelora, la festa liturgica della luce

Seppur con una simbolica accensione di una sola candela, per le disposizioni imposte in tempo di pandemia, nella chiesa di Santa Maria Maggiore si è svolta durante la messa vespertina la celebrazione della Candelora, la festa liturgica della luce.

Il parroco e assistente della Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone, don Domenico Spagnoli, ha evidenziato come Gesù è la luce che deve illuminare la nostra vita e dobbiamo porci in atteggiamento di ascolto della Parola di Dio. Festa liturgica per fare memoria della presentazione di Gesù al tempio a quaranta giorni dalla sua nascita.

La Santa Messa è stata introdotta dalla recita di una parte della Corona di San Bonaventura, del Magnificat e della Preghiera a Santa Maria della Purità nella cappella dedicata alla Sacra Spina. Preghiera recuperata alla recita tra i nostri confratelli frutto del prezioso lavoro di ricerca nell’archivio storico della Confraternita dal confratello Antonio Selleri si torna a sgranare la corona del rosario di San Bonaventura da Bagnoregio, vescovo e dottore della Chiesa e primo assistente spirituale delle Confraternite del Gonfalone.

La corona, come spiega il cerimoniere parrocchiale Valter Marinucci, è composta da 25 Pater Noster, 25 Ave Maria, 7 Pater Noster e 7 Ave Maria e un Eterno riposo. Un sentito momento di preghiera in onore della Madonna della Purità o del Gonfalone, protettrice delle Confraternite.

# 2 febbraio 2021

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