Riunione formativa per parlare della prudenza, virtù dei coraggiosi

Riunione formativa per parlare della prudenza, virtù dei coraggiosi

“Non abbandonare mai la speranza” e l’invito “a crescere nella fede”. Sono state queste le parole di benvenuto dell’assistente spirituale don Domenico Spagnoli alla riunione formativa-informativa di ottobre che si è svolta in chiesa a causa delle prescrizioni anti Covid. Solo pochi passi dalla sede sociale di via Aurelia ma che ha avuto un effetto ancora più suggestivo per i confratelli che si sono ritrovati per vivere l’esperienza dell’ascolto per un impegno di formazione continua.

Don Domenico ha utilizzato la lettera pastorale dell’arcivescovo Bruno Forte per l’anno 2020-2021 “La prudenza, virtù dei coraggiosi” per uno spunto di riflessione che non si esaurirà nella durata di una sola riunione. Dopo le virtù cardinali della temperanza e della fortezza nei due anni precedenti, quest’anno l’arcivescovo ha scelto la prudenza  tra “gli abiti spirituali che ci aiutano ad accogliere la grazia offertaci da Dio Padre in Gesù Cristo”.

Virtù per certi versi difficile da comprendere fino in fondo se ci si limita a intendere questo sostantivo come strumento da utilizzare per prevenire pericoli o danni. Per la teologia cattolica è la capacità di indirizzare la nostra mente in maniera tale da discernere ciò che è giusto e ciò che è bene.

Nella discussione meno numerosa di interventi del solito, l’argomento era sicuramento non facile, si è anche parlato della pandemia che ha colpito la presunzione di quanti si considerano immuni da ogni rischio. Tornare con i piedi sulla terra è sicuramente un buon esercizio, anche e soprattutto per noi confratelli della Sacra Spina e Gonfalone.

Al termine della riunione il priore Massimo Stivaletta ha comunicato il programma delle attività del prossimo mese di novembre.

• 29 ottobre 2020

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