Nuovo momento di preghiera della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone nell’animare l’ora di adorazione eucaristica permanente nella chiesa dell’Addolorata di Vasto “in adorazione… chiedendo la temperanza” per incontrare il Signore nel silenzio. Questa sera sessanta minuti “riservati” alla preghiera continua e comunitaria al cospetto dell’ostia divina coordinati dall’assistente spirituale don Domenico Spagnoli che, ancora una volta, ci ha guidati dalla Lettera pastorale sul tema de “La Temperanza. Una virtù per il nostro tempo” dell’arcivescovo Bruno Forte virtù cardinale “oggi più che mai necessaria per una testimonianza autentica” per chiedere “la grazia di essere uomini e donne temperanti”.
Ci siamo posti “ai piedi di Gesù facendo silenzio nel nostro cuore – come ci ha chiesto il nostro assistente spirituale – per impegnarci a vivere con il giusto distacco dalle cose”. In una delle letture meditative siamo stati invitati a praticare l’esercizio della penitenza, anche attraverso piccoli gesti quotidiani e azioni circoscritte come i “fioretti”, piccoli sacrifici e rinunce da offrire al Signore. In questo cammino può risultare “una grande scuola di vita”. Ed ancora: “Chiediamoci se nel nostro modo di agire e nelle scelte profonde del nostro cuore siamo temperanti, liberi coè da noi stessi, dalle cose e dagli altri, liberi per amare Dio e il prossimo come il Singore vuole da noi”.
