La sede della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone, nella sala dedicata a Bruno Simionato, ha accolto la riunione mensile formativa che questa sera è stata anche dedicata all’approvazione del resoconto delle attività svolte nel 2017 con l’approvazione del relativo bilancio economico.
La riunione è stata aperta dagli spunti di riflessione spirituale proposti dall’assistente don Domenico Spagnoli che ha commentato il testo dell’udienza di Papa Francesco del 13 dicembre 2017 per rispondere alla domanda: “Perché andare a Messa la domenica?”. Don Domenico ha evidenziato come la Chiesa, prendendo in prestito le parole di San Paolo, è un corpo unico in Cristo, Lui è la testa, noi siamo le sue membra. “Dice il Papa: noi cristiani andiamo a Messa la domenica per incontrare il Signore risorto, o meglio per lasciarci incontrare da Lui, ascoltare la sua parola, nutrirci alla sua mensa, e così diventare Chiesa, ossia suo mistico Corpo vivente nel mondo”.
Da qui l’esigenza spirituale e umana dei confratelli della Sacra Spina e del Gonfalone di partecipare in pienezza, prendendolo come impegno associativo, alla messa della prima domenica di ogni mese “per ascoltare la parola per tenere vivo il desiderio dell’eucarestia. La presenza di una volta al mese è una testimonianza perché pregando insieme si rafforza il nostro senso di appartenenza e si contribuisce a costruire il corpo unico che è la Chiesa, la nostra Chiesa parrocchiale per vivere la Santa Messa nell’annuncio, nel perdono e nell’onestà per essere fedeli alla parola data” ha spiegato don Domenico. “Perché – come dice Papa Francesco – solo con la grazia di Dio, con la sua presenza viva in noi e tra di noi, possiamo mettere in pratica il suo comandamento, e così essere suoi testimoni credibili”.
A seguire l’assemblea ha approvato all’unanimità il lungo elenco delle attività svolte nello scorso anno sociale relazionate dal priore Massimo Stivaletta cui ha fatto seguito l’illustrazione del bilancio del tesoriere Severino Costanzo anch’esso approvato all’unanimità.
