Incontro di spiritualità per nutrire l’anima

Incontro di spiritualità per nutrire l’anima

Tornare a vivere momenti di spiritualità seppur con tutti i timori e i disagi che la pandemia da coronavirus sta creando nel vostro vivere quotidiano. Il nostro assistente, don Domenico Spagnoli, questa mattina ha creato le condizioni per un incontro di spiritualità, in un luogo sicuro come la chiesa di Santa Maria Maggiore, per trascorrere due ore di fraternità nella preghiera e nel dialogo riflettendo sul tema: “Con Maria… missione speciale”.

Occorre nutrire l’anima, ce ne bisogno come il respirare, su questo non c’è dubbio: è un po’ come ricaricare, di tanto in tanto ma con regolarità, le batterie. E don Domenico ci ha “collegati” al Vangelo partendo dell’evangelista Luca (1,39-56) con il brano dedicato alla visita di Maria a Elisabetta. E’ il testo che segue immediatamente quello dell’Annunciazione e che contiene il Magnificat.

Un invito allo Spirito Santo di essere fecondo per rimanere fermi rispetto a eventi straordinari, occorre in fondo fare attenzione a tutto ciò che ci circonda.

La meditazione dell’assistente è stata l’occasione per un invito alla missione, come cristiani e come confratelli, e alla vita spirituale: “Bisogna avere la capacità di capire che si cono dei segni, anche quelli più insignificanti, che ci invitano all’ascolto, Dio di parla e vuol servirsi di noi per i suoi progetti”.

Pur non trovandoci in una fase di lockdown, la pandemia anche in questi giorni deve insegnarci “ad accendere la vita degli altri” nel piacere di incontrare e ascoltare l’altro con la nostra vita e con rinnovato spirito di servizio.

Riflessioni che altro non sono che un invito a ritrovare l’essenza dell’essere parte della Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone, con spirito di servizio verso i confratelli e la comunità.

• 17 ottobre 2020

 

 

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