La fedeltà alla Beata Vergine Maria del Rosario

La fedeltà alla Beata Vergine Maria del Rosario

In presenza e nel rispetto del distanziamento la Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone ha partecipato questa sera nella chiesa di Santa Maria Maggiore in Vasto alla celebrazione eucaristica in onore della Beata Vergine Maria del Rosario. E’ oggi per il mondo cristiano – come ha sottolineato il parroco don Domenico Spagnoli e assistente spirituale della nostra Confraternita – la festa che ricorda il giorno in cui i Cristiani riportarono la vittoria contro i Turchi a Lepanto nel 1571. San Pio V la istituì sotto il titolo di S. Maria della Vittoria e due anni dopo Gregorio XIII la confermava, mutandone il nome in quello di festa del Santissimo Rosario. Quella vittoria venne attribuita alla Vergine Maria poiché, mentre a Lepanto si combatteva, in tutta la cristianità si recitava il rosario.

Nell’omelia don Domenico non ha mancato di evidenziare come il colore della mantella dei confratelli è l’azzurro come la veste della Vergine Maria, un segno anche visibile per vivere con intensità il nostro essere figli di Dio attraverso la preghiera. Presenza della Confraternita che non dà solo colore alle cerimonie, deve essere un valore aggiunto e sprituale nel culto e nell’amore verso la Madonna del Rosario nella fedeltà al Vangelo. Un invito ai confratelli a essere sempre testimoni della fede in Cristo nel rispetto reciproco, nell’accoglienza e nel servizio ai fratelli.

Nel concludere la sua riflessione l’asssistente della Confraternita ha citato un toccante passo della supplica alla Madonna di Pompei che, solo domenica scorsa, prima domenica di ottobre, è stata pronunciata in chiesa: “Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne. E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave”.

• 7 ottobre 2020

(Foto Nicola Forgione)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *