La vestizione di Sandro D’Aloisio e Nicola Forgione

La vestizione di Sandro D’Aloisio e Nicola Forgione

Dopo aver terminato il percorso di noviziato nella cappella della Sacra Spina hanno questa sera fatto il loro ingresso nella Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone con il rituale della benedizione e imposizione dell’abito confraternale Sandro D’Aloisio e Nicola Forgione che si è svolto nella cappella della Sacra Spina.

A presiedere il rituale di benedizione e imposizione dell’abito confraternale l’assistente spirituale e parroco della Chiesa di Santa Maria Maggiore don Domenico Spagnoli. La cerimonia si è svolta prima della messa vespertina, alla presenza di numerosi confratelli e dei familiari dei novizi, nella quinta domenica di Quaresima che segna l’avvio della quintena che ci accompagnerà alla Festa della Sacra Spina di venerdì precedente la Settimana Santa.

Don Domenico nel benedire la mozzetta ha affermato: «La comunità vi accoglie perché possiate Ricevi questo abito e conserva nel tuo cuore la fedeltà al Signore che esso rappresenta» ricordando a Sandro e Nicola come l’impegno della Confraternita della Sacra Spina e Gonfalone sia quello di vivere la vita cristiana  per distinguersi nella quotidianità per “raccontare la speranza dell’incontro che abbiamo fatto con Cristo altrimenti questa adesione rischio di essere qualcosa di effimero. Il vostro abito voglia essere il segno evidente di un vissuto da onorare come testimoni di un modo buono di vivere”. I due neo confratelli sono stati presentati al rito d’ingresso dal priore Massimo Stivaletta e dal maestro dei novizi Nicola Tammarazio.

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