Ora di adorazione, la temperanza per rimettere in ordine la nostra vita

Ora di adorazione, la temperanza per rimettere in ordine la nostra vita

Nell’incontro con il Signore dobbiamo imparare a fare silenzio per meglio accoglierlo nel nostro cuore. E’ questo il senso della presenza della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone nell’animare l’ora di adorazione eucaristica permanente nella chiesa dell’Addolorata di Vasto.

Questa sera, dalle ore 19.00 alle ore 20.00, c’è stata la preghiera continua al cospetto dell’ostia divina con il coordinamento dell’assistente spirituale don Domenico Spagnoli.

Ci siamo lasciati guidare dalla Lettera pastorale sul tema de “La Temperanza. Una virtù per il nostro tempo” dell’arcivescovo Bruno Forte “sapendo che questa virtù cardinale è oggi più che mai necessaria per una testimonianza autentica” per chiedere “la grazia di essere uomini e donne temperanti”.

Don Domenico ha invitato a rimettere in ordine la nostra vita prendendo esempio da Gesù modello e maestro di temperanza. In questo percorso il silenzio può esserci di aiuto per individuare ciò che in noi non va.

La temperanza nei rapporti con noi stessi che “ci aiuta a stare lontano dagli eccessi, anche e in particolare da quell’eccesso nella considerazione di noi stessi che induce a mettere il nostro io al centro di tutto e a farne la misura di ogni relazione con gli altri” e nel rapporto con gli altri che “si esprime anzitutto nel rispetto dovuto a ogni persona umana, atteggiamento per il quale ci si relaziona all’altro considerandolo sempre come fine e mai come mezzo, valorizzandone la dignità e i doni e non agendo con secondi fini o in base a calcoli egoistici”.

Ed è proprio quell’egoismo sottile “che può sempre insinuarsi in noi” che dobbiamo combattere più di ogni altra cosa.

Lettera pastorale 2018-2019

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